16 settembre – La Turchia è pronta a studiare l’accoglienza sul suo territorio dei capi della controversa confraternita islamica dei Fratelli musulmani, sotto la pressione di Washington che vuole che lascino il loro rifugio in Qatar. Lo ha annunciato il presidente Recep Tayyip Erdogan, citato dalla stampa turca.
“Se esprimono il desiderio di venire in Turchia, studieremo la loro richiesta” ha detto Erdogan ai giornalisti al suo ritorno ieri da una visita in Qatar. “Se ci fosse la minima ragione che impedisse loro di venire in Turchia, la valuteremo. E se non c’è nessun ostacolo, accorderemo loro gli stessi diritti che a tutti gli altri” ha proseguito il nuovo capo di Stato turco.
Qatar e Turchia sono i principali Paesi del Medio Oriente a sostenere apertamente i Fratelli musulmani dopo il rovesciamento da parte dell’esercito egiziano del presidente islamista Mohamed Morsi nel 2013. Sotto la pressione degli Stati uniti e dell’Arabia saudita il Qatar ha fatto concessioni ai partner arabi, cominciando a “ridurre” le attività dei Fratelli musulmani, mentre alcuni leader hanno lasciato il ricchissimo emirato.
Nel momento in cui Washington mobilita i suoi alleati contro i jihadisti dello Stato islamico in Iraq e Siria, molti Paesi del Golfo sono preoccupati per le attività della confraternita, considerata una minaccia per la loro stabilità. L’Egitto ha avviato una repressione sanguinosa del movimento, che ritiene “terrorista”.