16 set. – Barack Obama, accelera la lotta all’ebola: il presidente Usa annucera’ oggi l’allargamento del piano di risposta dell’amministrazione americana contro l’epidemia in Africa occidentale, con una missione di 3mila soldati e lo stazionamento di nuovi fondi che potrebbero arrivare a 600milioni di dollari. Obama, che considera l’epidemia una prorita’ per la sicurezza nazionale, spieghera’ le nuove misure da un luogo simbolo, ad Atlanta in Georgia: i Centri per il Controllo per la Prevenzione delle Malattie (Cdc), l’agenzia statunitense dove lavorano alcuni tra i maggiori esperti virologi.
La sede nevralgica delle operazioni, ha spiegato una fonte ufficiale della Casa Bianca, sara’ un Comando di Forze Congiunte che sara’ stabilito a Monrovia, in Liberia, Uno dei tre Paesi piu’ colpiti dal virus insieme a Sierra Leone e Guinea. Il Pentagono intanto cerca di riprogrammare la destinazione di 500 milioni di dollari di fondi delle operazioni di contingenza in terra straniera per contribuire alla lotta, una cifra che si dovrebbe aggiungere agli 88 aggiuntivi che Obama ha chiesto di approvare al Congresso e agli oltre 100 gia’ destinati a questa missione. I militari americani parteciperanno in particolare alla costruzione di nuovi centri di cura nelle zone piu’ colpite.
Gli americani aiuteranno anche nel reclutamento e nella formazione del personale responsabile della loro gestione: creeranno infatti in Liberia un centro che permettera’ la formazione di 500 operatori sanitari a settimana. (AGI) .