11 set. – “L’America guidera’ un’ampia coalizione per respingere la minaccia” dei terroristi dello Stato Islamico in Iraq e Siria “con una strategia comprensiva e prolungata per indebolire e alla fine distruggere” l’Isis. Nel suo discorso articolato in quattro punti, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato una significativa espansione della campagna contro l’Isis, con bombardamenti per la prima volta anche sulla Siria. Saranno inviati altri 475 soldati in Iraq anche se non saranno impegnati in azioni di combattimento ma di supporto alle forze locali alleate e in operazioni umanitarie. Per “sdradicare un cancro come l’Isis ci vorra’ tempo”, ha avvertito Obama, indicando che la campagna sara’ lunga.
“Per chi minaccia l’America non ci sara’ porto sicuro: questo e’ principio fondante della mia presidenza”. Cosi’ Barack Obama in diretta tv alla nazione, illustrando il suo piano anti-Isis, con attacchi aerei in Iraq e Siria e supportando le forze alleate sul campo. “Oggi l’America e’ piu’ sicura ma c’e’ la minaccia dell’Isis che non e’ l’Islam ma un’organizzazione terroristica vera e propria: scoveremo i terroristi ovunque questi si nascondano. Condurremo una campagna sostenuta e sistematica di bombardamenti aerei”, ha avvertito il presidente nel suo intervento alla nazione durato meno di 15 minuti e che, per i toni duri e patriottici, e’ piaciuto anche ad alcuni suoi avversari repubblicani come Newt Gingrich, candidato alle presidenziali nel 2012.
“In una regione dove e’ gia’ stato versato tanto sangue questi terroristi sono davvero unici nella loro brutalita’: uccidono i prigionieri – ha sottolineato Obama – uccidono i bambini, schiavizzano e violentano le donne, minacciano le minoranze religiose di genocidio. Tra le barbarie, hanno tolto la vita a due giornalisti americani: Jim Foley e Steven Sotloff”. L’Isis “non e’ l’Islam – ha detto Obama – perche’ nessuna religione giustifica le barbarie e l’uccisione di innocenti”.
Mah, non capisco come mai si siano decisi soltando ora nel dichiarare guerra all’ISIS…sono state trucidate troppe persone, non potevano decidersi prima? Mah!!! Il problema della guerra è che alla fine ci va di mezzo il cittadino innocente!!!!