5 sett – Ha tentato di uccidere il rivale in amore ed è fuggito in tram. Sono state proprio le sue tracce di sangue trovate sul mezzo della linea 3 a permettere ai carabinieri di risalire al luogo in cui si era rifugiato e di arrestarlo.
È successo ieri a Torino. In piazza della Repubblica Bechir Ourais, marocchino di 50 anni pluripregiudicato, ha accoltellato alla gola Michele Girolamo di 42 anni. Ha assistito alla scena la fidanzata di quest’ultimo, che aveva avuto in precedenza una relazione con l’aggressore. Ourais è scappato e ha preso il tram numero 3, fino ad arrivare in una sorta di baracca in via delle Ghiacciaie, dove viveva.
I carabinieri sono intervenuti in piazza della Repubblica e hanno trovato a terra un coltellino svizzero sporco di sangue. Quindi hanno interrogato la donna, che solo dopo molte ore ha collaborato alla ricostruzione della verità rivelando il nome dell’aggressore.
I militari durante le ricerche dell’uomo sono stati avvisati dalla Gtt del fatto che sul tram numero 3 erano state trovate tracce di sangue. Analizzandole e seguendo il percorso della vettura, i carabinieri sono risaliti alla zona in cui si era rifugiato Ourais e lo hanno arrestato in via delle Ghiacciaie. La vittima è stata ricoverata in ospedale. Come il suo aggressore ha problemi di tossicodipendenza.