4 set. – Il tribunale amministrativo egiziano ha oscurato l’emittente televisiva “al Jazeera” e altri canali perche’ ritenuti a “favore dei Fratelli musulmani”. Lo riferisce il quotidiano “Masr al-Youm”.
Secondo quanto riportato dal quotidiano, dai canali oscurati “venivano trasmesse notizie false per destabilizzare il governo egiziano e incitare gli studenti alla rivolta”. Il tribunale amministrativo ha ordinato anche di ritirare le licenze per la messa in onda del canale. Questa e’ la terza volta che un giudice dispone l’oscuramento di al Jazeera.
“La corte ha ritenuto che il canale inciti alla violenza e cercando di minare l’unita’ nazionale”, ha detto il giudice Hasouna Tawfiq. Diverse altre reti, in particolare “Ahrar 25”, una rete appartenente ai Fratelli musulmani in Egitto, la giordana “al Yarmuk” e la palestinese “al Quds” sono andate temporaneamente fuori onda subito dopo la cacciata del presidente deposto Mohamed Morsi, lo scorso anno. Il 23 giugno, tre giornalisti di al Jazeera di base a Qatri, compresi australiano Peter Greste, l’egiziano-canadese Mohamed Fadel Fahmy e il produttore Baher Mohamed, hanno ricevuto da sette a dieci anni di carcere per favoreggiamento ai Fratelli Musulmani.