29 ago. – Altri 124 immigrati sono stati portati in salvo la scorsa notte da unita’ della Marina militare impegnati nell’operazione “Mare nostrum”. La fregata “Fasan” ha assistito un gommone con a bordo 29 profughi, mentre altre 95 persone, che erano state prelevate dal pattugliatore “Foscari”, sono state trasbordate sulla fregata “Scirocco”.
E’ invece attraccata stamattina nel porto mercantile di Taranto per un nuovo sbarco di immigrati, la nave Fenice della Marina Militare. A bordo 325 persone tratte in salvo nei giorni scorsi nelle acque del Mediterraneo con l’operazione Mare Nostrum. Si tratta di 133 uomini, 70 donne, di cui 4 in stato di gravidanza e 122 minori, di cui 63 femmine e 59 maschi.
I migranti, comunica la Marina, vengono da Siria (155), Palestina (105), Libia (40), Bangladesh (14), Filippine (1). L’unita’ e’ al comando del capitano di fregata Carlo Scigliuzzo. La Fenice e’ ormeggiata al molo San Cataldo. A Taranto i migranti riceveranno la prima assistenza con visite mediche e fornitura di indumenti, acqua e vitto. Parte saranno ospitati temporaneamente nelle strutture individuate da tempo allo scopo dal Comune e parte, invece, sara’ destinata ad altre localita’.
In proposito riprendera’ a funzionare il dispositivo organizzativo gia’ allestito che mette insieme oltre al Comune e alla Prefettura di Taranto, anche Asl, Croce Rossa, Caritas e associazioni di volontariato. Quello di domani e’ uno degli sbarchi minori in quanto a Taranto sono piu’ volte arrivati, nelle scorse settimane, anche 1200-1300 migranti per volta.
Oltre dieci gli sbarchi che ci sono stati sinora per un totale che supera i 10mila migranti complessivi. Il primo sbarco avvenne l’11 maggio con la fregata Aliseo. Giugno e luglio sono stati i mesi di punta, segnati dal maggior numero di arrivi.