Ocse: il Pil Italiano scende -0,3%. Unica dei G7 in calo

crollo226 ago. – L’Italia e’ l’unico paese del G7 che nel secondo trimestre ha registrato un calo del Pil rispetto all’anno precedente. In confronto al secondo trimestre del 2013, fa sapere l’Ocse, l’economia italiana ha subito una contrazione dello 0,3%. In un contesto che vede tutta l’area Ocse rallentare (+1,9% contro il +2,1% tendenziale del primo trimestre), brillano la Gran Bretagna, con un’espansione del 3,2% su base annuale, e gli Stati Uniti (+2,4%). Crescita invariata per il Giappone e anemica per la Francia (+0,1%).

I dati congiunturali, ovvero basati sul confronto con il trimestre precedente, confermano quanto gia’ certificato dall’Istat: l’Italia e’, tecnicamente, di nuovo in recessione.
Nel secondo trimestre l’economia della penisola, rileva l’Ocse, ha subito infatti una flessione dello 0,2% rispetto al primo trimestre, quando aveva segnato un -0,1% congiunturale. Maglia nera al Giappone, in contrazione dell’1,7% rispetto al primo trimestre a causa dell’impatto dell’aumento delle imposte. Segno meno (-0,2%) anche per la Germania, mentre in Francia il dato congiunturale resta invariato per il secondo trimestre consecutivo.

Bene il Regno Unito (+0,5%) e gli Usa, che segnano una crescita trimestrale dell’1% dopo la contrazione dello 0,5% segnata nel primo trimestre a causa degli eccessivi rigori dello scorso inverno.
L’intera area Ocse risulta, infine, in accelerazione (+0,4% congiunturale nel secondo trimestre contro il +0,2% del primo), laddove la crescita dell’Eurozona rallenta sia su base annuale (+0,7% contro il +0,9% del primo trimestre) che trimestrale (+0,2% contro il +0,3% del primo trimestre). (AGI) .