18agosto – COMINCERA’ IL PRIMO SETTEMBRE, TRA FOGGIA E SAN SEVERO, LA COSTRUZIONE DI UN VILLAGGIO DOVE TROVERANNO RIFUGIO GLI IMMIGRATI, CHE POTRANNO DEDICARSI ALLA COLTIVAZIONE DI PIANTE AFRICANE E DEL POMODORO, LIBERI DA SFRUTTAMENTO E CAPORALI.
IL PROGETTO E’ FINANZIATO CON 100MILA EURO DALLA REGIONE PUGLIA, CHE METTE A DISPOSIZIONE ANCHE IL TERRENO, GRANDE 20 ETTARI, AFFIDATO ALLA COOPERATIVA L’ALBERO DEL PANE DI SAN PAOLO CIVITATE.
IL VILLAGGIO, CHE SARA’ EDIFICATO DAGLI STESSI IMMIGRATI, SORGERA’ VICINO AL CENTRO MULTIETNICO PER RIFUGIATI E NEI PRESSI DELLA TENDOPOLI NATA UN MESE FA E DESTINATA AI BRACCIANTI IMPEGNATI NELLA RACCOLTA DEL POMODORO. LA SEMINA – HA DETTO L’ASSESSORE REGIONALE GUGLIELMO MINERVINI, CHE HA INDOSSATO LA TIPICA TUNICA AFRICANA – COMINCERA’ SEMPRE IL PRIMO SETTEMBRE.
Gli africani che non hanno concluso niente nei loro paesi li importiamo, lli manteniamo per non concludere niente nel nostro. Mi aspetto tra poco che a quei geni della Kyenge, Boldrini e simili venga l’idea d’istituire un Master dove gli africani insegneranno ai nostri figli come fallire e fare le guerre.
Comprarli un terreno nel loro paese e farli lavorare là no eh?
MA CI PRENDETE PER IL CULO MA LA SUDDETTA REGIONE dove li prende i soldi e chi li da’ e’ contento io spero che continuate a fare cosi e anche peggio ,perche’ ,perché il popolo si avvia ad una rivoluzione ARMATA