Roma – Durante una lite familiare ha accoltellato la moglie e solo grazie all’intervento della figlia più grande è stata evitato il peggio. L’uomo, un cittadino tunisino di 39 anni, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie, un’italiana di 34 anni.
Durante una banale discussione familiare, l’uomo ha minacciato ed aggredito violentemente la donna, poi ha preso un coltello da cucina e ha cercato di colpirla. E’ intervenuta la figlia maggiore, che è riuscita a spingerlo e sbilanciarlo, per cui il fendente sferrato ha raggiunto solo il braccio sinistro della moglie che è quindi riuscita a fuggire di casa con i due figli e a chiamare i soccorsi.
Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Nettuno che hanno raggiunto la casa mentre l’uomo mentre era intento a ripulire il coltello sporco di sangue per eliminare le prove a suo carico. La donna, accompagnata all’ospedale di Anzio con la ferita da arma da taglio al braccio e contusioni in varie parti del corpo se la caverà in 10 giorni. I carabinieri dopo aver ricostruito l’accaduto e accertato che anche di recente l’uomo aveva avuto atteggiamenti violenti contro la moglie, lo hanno arrestato.