7 agosto- Dopo le polemiche sulla fecondazione eterologa, per quanto riguarda il colore della pelle, la giornalista del Tg1, Manuela Lucchini, nell’intervista al ministro Lorenzin sul Tg1, ha chiesto : “Cosa rispondere a chi dice che nel decreto c’e’ il problema della razza, cioe’ che non si puo’ scegliere la razza del nascituro?”
Fecondazione eterologa: “Non si può scegliere il colore della pelle. E’ razzismo”
Che orrore! Si è parlato di razza! Il Pd insorge quindi con il deputato e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi e fa sapere: “E’ inaccettabile che il Tg1, principale telegiornale del servizio pubblico Rai, ponendo al ministro della Salute Beatrice Lorenzin una domanda sull’ammissione o meno di donatori di colore di pelle diversa nei casi di fecondazione eterologa, utilizzi il termine ‘razza’ e addirittura parli di diversità di razza e scelta di razza”.
Chiosa poi Anzaldi: “Sarebbe opportuno che la Rai si scusasse e recuperasse al danno di informazione che ha creato, visto che si tratta di servizio pubblico“.
E’ ovvio che Anzaldi ignora che l’esistenza delle diverse razze umane è un dato di fatto e, oltre ad essere regolarmente presente in natura (come dice la Kyenge: la diversità è ricchezza), senza essere un insulto per nessuno, è supportata da una miriade di studi scientifici etnologici. Che facciamo li vogliamo cancellare tutti? Ma fino a che punto si vuole spingere il contorsionismo intellettuale del PD?