Roma allo sfascio: mega risse e lotte fra bande di pusher. I cittadini “Non lasciateci soli”

Roma – Pigneto, l’sos degli abitanti: “Non lasciateci soli con un esercito di zombies”

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7 agosto – “Non lasciateci soli con la camorra e il suo esercito di zombies”. Gli abitanti del Pigneto temono le ferie d’agosto, la città che si svuota e i pusher che diventano padroni assoluti del quartiere. Nonostante la task force messa in campo dal Campidoglio, scrive il Comitato Abitanti Pigneto nell’ennesimo appello alle istituzioni, “la situazione è migliorata solo il giorno della visita informale del sindaco Marino.

Sono state pulite e riportate alla normalità solo Piazza del Pigneto e l’angolo del bar cinese di piazzale prenestino chiuso dalla questura due volte e subito riaperto”. Così i residenti che ad Agosto non partiranno per le vacanze temono di ritrovarsi stranieri nel proprio quartiere, e l’assenza di controlli rischia di trasformare le lotte tra bande in vere e proprie faide tra spacciatori. Le avvisaglie ci sono tutte.

MEGA RISSA – Il comitato racconta infatti di due mega risse scoppiate ieri lunedì 4 agosto nel cuore del quartiere. La prima sarebbe partita davanti al cinema Aquila intorno alle otto di sera. Questi i fatti secondo il racconto del Comitato: “Ci trovavamo all’angolo di via Ascoli Piceno con via Aquila, e mentre si cercava di dar conforto a tre giapponesi che si erano persi in cerca di un affittacamere dal diabolico bar dei cinesi davanti a noi è cominciata la rissa con un gruppo di 10 senegalesi che erano davanti al cinema, mentre una signora con carrozzina correva per mettersi in salvo e i giapponesi scappavano sotto alle bottiglie che cadevano.

Abbiamo subito chiamato i Carabinieri. Mentre la rissa si spostava verso l’interno, in via Perugia, sono passate due pattuglie della Polizia che non siamo riusciti a fermare. Mentre il nostro gruppetto di abitanti si spostava in una parte sicura, abbiamo sentito la sirena della macchina che arrivava”.

ESERCENTI CHIUSI DENTRO – Ma non è finita. “Dopo le nove di sera – continua la nota degli abitanti – alcuni gruppi hanno ripreso la mega rissa che ci ha mandato a dormire verso le tre di notte. Dall’Isola Pedonale gli spacciatori correvano verso le vie interne, raccoglievano bottiglie dai secchioni dei bar e tornavano a bombardare. I gestori dei locali continuamente minacciati si sono chiusi dentro”.

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PADRONI DEL QUARTIERE – E se è vero che gli spacciatori sono diminuiti in numero, in compenso quelli rimasti “sono più aggressivi e arroganti di prima, rompono le scatole a qualsiasi ragazza che passa” e tentano di vedere droga a chiunque: insomma si sentono padroni del quartiere. I residenti raccontano di scene surreali. “Ieri sera un gruppo di abitanti ha cominciato il solito lancio di buste d’acqua dalle finestre verso gli spacciatori che ballavano con la musica a tutto volume, ubriachi e fatti di droghe seduti sui gradini del civico 10 di via Perugia. Da qui infatti controllano la casa di fronte dove due donne gli fanno la logistica con termos e piatti caldi”.

NON LASCIATECI SOLI – La lettera si conclude con un accorato appello alle istituzioni. “Siamo preoccupati per agosto dove visto che molti abitanti sono fuori (non per vacanza ma perché nel quartiere son rimaste poche famiglie e tanti studenti fuorisede) la situazioni peggiori. Non pensiamo serva solo un intervento repressivo, ma che il Comune e il Municipio debbano mettere in campo anche assistenti sociali e piani di recupero per un esercito di emarginati. Riprendiamo il tavolo di confronto col Vicesindaco, dai primi di settembre riprendiamo il nostro cammino, le nostre proteste le nostre occupazioni, non lasciamo il Pigneto e Roma in mano alla camorra e al suo esercito di zombies”.

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