Dopo le (loro) vacanze un bancomat da 30 miliardi dai conti degli utili idioti
5 agosto – “Se anche Eugenio Scalfari invoca la Troika vuol dire che le cose vanno proprio male per l’economia italiana. Se è vero che il problema è di tutta l’Eurozona, l’Italia è comunque il fanalino di coda: basta fare il confronto con Grecia e Spagna, che fino a un anno fa erano messe peggio di noi”.
Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un editoriale pubblicato da “Il Giornale”. “Questo vuol dire che l’Italia, dal governo Monti in poi, ha sbagliato tutto. Con l’aumento stellare della tassazione sulla casa (triplicata); la controriforma del mercato del lavoro; la riforma sbagliata delle pensioni; l’aumento della pressione fiscale su famiglie e imprese, per quanto riguarda Monti e Letta. E con il riformismo confuso, impotente, clientelare, inadeguato del governo Renzi: basti pensare al Jobs Act; alla controriforma Madia della Pubblica amministrazione; allo sconquasso dei conti pubblici causato dal ‘bonus Irpef’ di 80 euro; alla spending review impantanata e alla svendita, senza logica e senza un piano, dei propri gioielli di famiglia”.
“In quasi tre anni, tre distinti governi, tutti caratterizzati dal fatto di non essere stati eletti dal popolo, non hanno voluto, o non sono stati capaci di fare le cose che si dovevano fare, guarda caso contenute nella lettera che il 26 ottobre 2011 il governo Berlusconi inviò, ricevendo tanti applausi, ai presidenti di Commissione e Consiglio europeo. Oggi le cose da fare sono chiare a tutti, perfino a Eugenio Scalfari, che invoca la Troika, delegittimando, di fatto, Renzi”.
“I dati parlano chiaro: per mantenere gli impegni presi con l’Europa nel 2014 mancano tra 29 e 32 miliardi di euro. E per mantenere le promesse che Renzi ha fatto agli italiani bisognerà trovare altri 37 miliardi nel 2015”, sottolinea Brunetta.
Allora perchè i deboli forzisti sostengono il figlio di troika di Rignano sull’Arno?