4 ago. – E’ attraccata stamani nel porto di Taranto nave Fasan con 1.311 immigrati a bordo. Si tratta di uomini, donne e bambini prelevati nelle acque del Mediterraneo nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Solo pochi giorni fa a Taranto erano arrivati circa 500 migranti con nave Zeffiro. Da maggio a oggi sono quasi 10mila i migranti giunti a Taranto dopo essere stati soccorsi nel Mediterraneo.
Le navi della Marina Militare San Giorgio ed Etna, hanno piu’ volte fatto la spola fra la Sicilia e Taranto. Il Comune di Taranto, Prefettura, Asl e Croce Rossa, insieme a varie organizzazioni di volontariato e alla Caritas, hanno allestito un sistema per i primi soccorsi a terra con l’utilizzo di varie strutture, tra cui l’ex palestra Ricciardi, l’asilo comunale dismesso Baby Club, l’ex mercato ortofrutticolo del rione Tamburi. Asl e Croce Rossa si occupano della parte sanitaria attraverso due Presidi medici avanzati mentre e’ stato anche fatto ricorso all’ospedale della Marina Militare di Taranto.
I 1.311 migranti che la fregata “Fasan” sbarchera’ questa mattina nel porto di Taranto sono stati prelevati in vari interventi a Sud di Lampedusa.
A bordo della “San Giusto” ci sono 1.189 presunti profughi soccorsi anche dai pattugliatori delle Capitanerie di Porto “Peluso” e “Dattilo”, da altre motovedette della Guardia costiera e da alcune navi mercantili.
L’ultima operazione della “Aliseo” conclusasi ieri sera ha recuperato 227 immigrati tra cui 40 donne e 95 minori, poi trasbordati sulla “San Giusto”, diretta a Salerno per sbarcare tutti i passeggeri. Nel frattempo un senegalese e’ stato arrestato dalla polizia a Pozzallo (Ragusa) con l’accusa di essere uno scafista. Secondo gli investigatori ha pilotato l’imbarcazione partita dalla Libia con 184 immigrati, tra i quali nove donne e un bambino, e soccorsa da un mercantile mentre andava alla deriva. (AGI) .