Le scatole nere del Boeing confermano: fu abbattuto da un missile

28 luglio – L’analisi dei dati estratti dalle scatole nere indicherebbe che il Boeing 777-200 della ‘Malaysia Airlines’, precipitato il 17 luglio scorso nell’Ucraina orientale con 298 persone a bordo, fu sventrato dalle schegge proiettate da un missile, e che precipito’ al suolo a causa di una “imponente decompressione di origine esplosiva”: lo ha riferito Andriy Lysenko, portavoce del Consiglio Nazionale ucraino per la Sicurezza e la Difesa, organismo consultivo della Presidenza della Repubblica

La fusoliera dell’aereo potrebbe essere stata colpita più volte da schegge di un’esplosione

fusoliera

Nel corso di una conferenza stampa tenuta a Kiev, Lysenko ha affermato che tali sarebbero le conclusioni cui sono giunti gli esperti internazionali, coordinati dalle autorita’ olandesi, che nei laboratori specializzati britannici di Farnborough hanno esaminato il contenuto del registratore dei parametri di volo e del rilevatore dei suoni in cabina di pilotaggio.

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LA IATA HA STABILITO – NELL’INCIDENTE LA RESPONSABILITA’ E’ DELL’UCRAINA

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Il direttore dell’Associazione del Trasporto Aereo Internazionale (IATA) Tony Tyler ha affermato che la responsabilità della sicurezza dello spazio aereo dell’Ucraina l’ha unicamente Kiev.

«Le compagnie aeree determinano lo spazio aereo territoriale sulla base dei regolamenti governativi e di quelli del controllo del traffico aereo del paese, sui quali volano gli aeromobili», cosi Tyler citato dal quotidiano australiano The Sydney Morning Herald.

Tyler compara il volo aereo con il normale traffico. Se la strada è aperta, l’automobilista capisce che la strada è sicura e così prosegue il suo viaggio. Se per qualche motivo la strada e’ chiusa il guidatore cerca varianti alternative al percorso.

Il Ministro dei Trasporti della Malaysia Liow Tiong ha dichiarato che il pilota del Boeing 777 caduto aveva ricevuto la direttiva di volare a 10mila metri, tuttavia il controllore di volo ucraino per qualche ragione ha richiesto di abbassare l’altezza a 5000 metri. Тyler sottolinea che ancora non e’ chiaro il motivo e cio’ potrebbe aver inciso sulla vulnerabilità dell’aereo di fronte al lancio di missili

«I voli sopra il territorio delle regioni del sud-est dell’Ucraina erano pienamente legittimi. Ma vorrei porre la domanda: conoscendo la situazione travagliata nel paese, era assennato aprire i cieli agli aerei civili?» chiede perplesso il Direttore IATA.

In precedenza, le autorità ucraine, senza attendere un’inchiesta internazionale, hanno accusato la Russia e le milizie della tragedia, mentre i leader statunitensi ed europee hanno chiesto una inchiesta obiettiva e imparziale. A bordo si trovavano 298 passeggeri tutti deceduti. comunicatirussia.it