28 luglio – ImolaOggi fa una istantanea sulla situazione in atto nella Striscia di Gaza. Nonostante Il bilancio del conflitto arabo-israeliano sia catastrofico, i terroristi di Hamas non hanno alcuna intenzione di fermare il lancio di razzi. Da ogni parte sono arrivati inviti a cessare il fuoco e proposte di dialogo. Il problema è che nel vocabolario islamico, della parola DIALOGO non v’è traccia….
Questo il bilancio totale ad oggi: oltre 1.200 persone morte. Tra queste figurano: 218 bambini, 87 donne, 48 anziani, 696 civili. Dei 6 mila feriti, 1.854 sono bambini. Il resto è diviso tra 2.654 maschi, 1187 donne e 305 anziani.
Gli edifici colpiti sono 22.600, 1.960 le case distrutte completamente e 1.980 quelle rese inabitabili. La situazione sanitaria è al collasso. Mancano: medici, infermieri, attrezzature chirurgiche, medicinali, sangue, e strutture dove curare i feriti. Altra emergenza è quella di identificare e seppellire i morti che ancora giacciono sia nelle strade che sotto le macerie al fine di evitare il rischio di epidemie. Nonostante questa situazione, i terroristi di Hamas non intendono capire che è urgente un definitivo cessate il fuoco.
E c’è troppa gente, che accusando Israele non fa altro che incoraggiare i terroristi e alimentare il conflitto .