Aveva 102 chili di hascisc in garage, arrestato albanese

Varese, – Quando i carabinieri hanno aperto la serranda si sono trovati di fronte una montagna di droga: 102 chili netti di hascisc dal valore di 200 mila euro all’ingrosso, ma destinati ad aumentare fino a 500mila euro al dettaglio.

La stupefacente scoperta è quella fatta dai carabinieri di Gallarate (Va), che hanno fatto scattare le manette attorno ai polsi di un 33enne albanese residente a Bernate Ticino, nel Magentino, dove è stato sequestrato l’ingente quantitativo di droga nascosta in un garage. Secondo gli investigatori l’uomo sarebbe un grossista al quale faceva riferimento tutto l’Ovest Lombardia.

Le indagini, coordinate dalla procura di Busto Arsizio, sono arrivate a lui dopo oltre un mese di pedinamenti per monitorare gli spostamenti ed individuare il referente primo del commercio illegale. Lunedi’ scorso un primo colpo messo a segno dalle forze dell’ordine: con l’arresto dell’uomo mentre vendeva un panetto, previo assaggio, a un italiano 40enne di Laveno Ponte Tresa e a un albanese di 24 anni varesino, entrambi finiti al Miogni per detenzione a fini di spaccio.

Quanto al grossista, quando è stato portato a casa non ha collaborato alla perquisizione, ma i carabinieri, partendo dal mazzo di chiavi che aveva in tasca, sono arrivati ad identificare il box a sua disposizione. In casa aveva munizioni da caccia, ma non armi.

agi