21 lug. – I ribelli filo-russi e le forze governative ucraine hanno ripreso i combattimenti nelle vicinanze della citta’ di Donetsk, dove risuonano i colpi di artiglieria. In particolare e’ stata colpita la zona attorno alla stazione ferroviaria, nella periferia, dove i separatisti hanno chiuso tutte le strade. Testimoni riferiscono di civili terrorizzati che si sono dati alla fuga a piedi e a bordo di minibus.
Secondo i media locali, un edificio residenziale di nove piani situato tra l’aeroporto e la stazione ferroviaria e’ stato centrato da un colpo d’artiglieria.
Il servizio stampa del consiglio comunale di Donetsk ha fatto sapere che sta andando a fuoco un mercato nel quartiere della stazione e ha confermato i danni all’edificio condominiale di nove piani che si trova nelle vicinanze. Le autorita’ locali hanno chiesto ai residenti nell’area della stazione di non avvicinarsi alle finestre, non uscire sui balconi e non lasciare i loro appartamenti, se non in casi di assoluta necessita’. Uno dei leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Andrei Purgin, ha parlato di un “attacco massiccio” dell’esercito ucraino, con una colonna di carri armati diretti dall’aeroporto alla stazione ferroviaria nel tentativo di irrompere in citta’.
Serghei Kavtaradze – ufficiale dei filorussi – ha specificato che almeno quattro blindati e carri armati stanno provando a entrare in citta’. Un portavoce dell’esercito di Kiev ha dichiarato che l’operazione militare e’ in una “fase attiva”, ma non ha aggiunto particolari sulle notizie dell’ingresso delle truppe ucraine a Donetsk per non rivelare la strategia dei governativi. Donetsk e’ il cuore dell’insorgenza separatista contro Kiev e il presidente ucraino Petro Poroshenko ha giurato di riconquistare la citta’ nell’ambito dell’offensiva militare nell’Est, che le autorita’ continuano a chiamare “operazione anti-terrorismo”.
(AGI) Ruy/Bia .