15 luglio – Chi se la prende con Maroni e Salvini, si prenda il tempo di prendersela anche con il Signor “Mai a Palazzo Chigi per inciuci di palazzo”. Perchè? Pochissimi sanno (Il Falso Quotidiano non riporta queste malefatte) da sindaco di Firenze ha fatto 100 (leggasi: cento) assunzioni di ‘amici’ a CHIAMATA DIRETTA e nessuno (a parte Maiorano) ha detto beo. (Leggi Le assunzioni a “chiamata diretta” del sindaco Renzi)
I facenti funzioni del pensiero unico sappiano inoltre che il Vassallo della troika in 130 giorni di STAGNAZIONE di governo (in cui di utile per gli italiani, non ha fatto una ‘beata minkia’, come direbbe il suo alter ego Cetto Laqualunque) si è impegnato molto sul fronte dell’occupazione. Si, è molto sensibile al problema ed ha quindi NOMINATO (leggasi ‘sistemato’) sulle POLTRONE dirigenziali con lauti emolumenti ben 323 ‘amici’.
Ma al 41% dei benpensanti poco importa: se questi COLLABORATORI gli sono stati utili per produrre una spaventosa crescita della povertà e della disoccupazione, ha fatto bene. Se questi COLLABORATORI gli hanno permesso di incrementare la chiusura e i fallimenti delle aziende e un ulteriore crescita del debito pubblico, ha fatto bene. A parte tutto comunque, un merito all’ebetino di Rignano sull’Arno, ospite a sua insaputa in Via Alfani 8, va riconosciuto, anche se ex aequo con Grillo, ed è quello di aver impedito che si realizzasse davvero una RIVOLUZIONE.
Entrambi, la nuova coppia della politica italiana che davanti agli italioti fanno finta di non andare d’accordo o addirittura di litigare, hanno tarpato le ali ai tanti rivoluzionari da strapazzo che gli ultimi 3 governi golpisti hanno prodotto insieme alla crisi.
Armando Manocchia