14 luglio – Il Parlamento greco ha approvato la legislazione che consente la privatizzazione della compagnia energetica nazionale, Ppt, nonostante le proteste dei sindacati e partiti dell’opposizione, secondo quanto riporta il quotidiano Kathimerini.
Il progetto di legge approvato include la suddivisione di Ppt in due compagnie separate, consentendo ai potenziali investitori di comprare il 66% dell’operatore di reti per la trasmissione dell’energia elettrica Admie, che possiede una rete di 11.000 chilometri di collegamenti ad alto voltaggio lungo tutto il Paese. Attualmente, la Ppt è l’unico azionista di Admie.
La liberalizzazione del mercato energetico rientra tra gli obblighi della Grecia (IMPOSTI DALLA TROIKA) verso i creditori internazionali legati all’iniezione di liquidità del valore di 240 miliardi di euro. Le condizioni includono la privatizzazione di alcune aziende statali che i creditori ritenevano essere un peso per l’economia.
La vendita di Admie non era tra le condizioni per ricevere aiuto economico, ma le leggi Ue comunque obbligano la Grecia a separare la produzione e la trasmissione dell’energia sotto due entità indipendenti. (ANSA).