Cappella ‘multireligiosa’ in ospedale. FI Imola: ‘Inaccettabile, quale messaggio passerebbe?’
Imola, 3 luglio – Osteggiata duramente la proposta avanzata da un cittadino all’Ausl di Imola di convertire la cappella dell’ospedale, in modo da poter ospitare i fedeli delle diverse religioni.
Ad indignarsi per l’idea, bollata come ‘inaccettabile’, è Simone Carapia, capogruppo di Forza Italia Imola. “La cappella – attacca l’esponente di centrodestra – è nata per la religione cattolica, non si può pensare di ‘convertirla’ a piacimento per varie motivazioni. Innanzitutto … non si tiene conto della sacralità dei simboli religiosi in essa contenuti che non si possono certo spostare o adattare a seconda delle esigenze. In secondo luogo, come si può pensare che islamici, cattolici, testimoni di Geova etc… si ritrovino a pregare in uno stesso spazio?”.
Carapia poi affonda: “Quale messaggio mandiamo noi come italiani se ogni volta siamo costretti a mettere da parte le nostre radici storiche e culturali, se ogni volta dobbiamo “difenderci” dalla nostra storia quasi come se ce ne dovessimo vergognare, se ogni volta dobbiamo giustificare la nostra appartenenza religiosa come è stato nel caso della presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche (accaduto anche alle scuole Bombicci), considerato in prima istanza dalla Corte Europea dei Diritti di Strasburgo addirittura una ‘violazione dei diritti umani’?”
Per il capogruppo di Forza italia – in soldoni – l’apertura alla libertà di culto sarebbe già dimostrata con il fatto che “l’Ausl mette a disposizione di chi ne fa richiesta degli spazi riservati al culto delle altre religioni”. Quindi – sbotta – “bisogna darci un taglio con questa esasperazione di ‘garantismo’ che ogni volta vorrebbe far passare come ‘intollerante’ il nostro Paese che non è né intollerante né tantomeno razzista, ma solo legittimamente difensore di una cultura storica che trova la sua espressione anche nel cattolicesimo”.
bolognatoday.it
propongo al cittadino che ha fatto questa proposta, una bella vacanza in una Chiesa cattolica in Nigeria……
brava bravissima !!! e’ l’ora di finirla con il politicamente corretto ! ha scritto la parola giusta ESASPERAZIONE DI GARANTISMO
Sono pienamente d’accordo con il sig. Carapia, inoltre mi sento indignato da questi c……i di Italiani che chi sa perché sparano castronate a favore dei Mussulmani, non siamo noi che siamo andati nei loro paesi e di conseguenza adeguarci alle loro leggi, dottrina, usanze e costumi, ma sono loro che sono venuti in Italia senza che nessuno li abbia chiamati e di conseguenza si debbono adeguare alle nostre leggi, dottrina, usanze e costumi, altrimenti vadano da qualche altra parte compreso i rompic……i che li guidano alle rivolte contro gli Italiani e i cattolici.
Ohhh grande Sig. Simone Carapia, finalmente qualcuno che non le manda a dire!!!!