3 luglio – I FALSARI DELLA BCE STAMPANO UNA NUOVA BANCONOTA. La nuova banconota da 10 euro è anti -contraffazione e su carta più consistente. Di colore diverso, un verde smeraldo che, a seconda del movimento, assume la tonalità del blu. Nella filigrana e nell’ologramma dei nuovi 10 euro, così come già avvenuto con la banconota da 5, ci sarà l’immagine di Europa, figura mitologica rappresentata in un vaso di oltre 2000 anni fa, rinvenuto in Italia e guarda caso custodito al Louvre. L’acronimo dei falsari BCE, sul lato sinistro, sarà invece in nove lingue, contro le attuali cinque.
La BCE, è bene saperlo, non è una vera Banca Centrale con una propria riserva aurea da garantire la moneta che stampa (e a nessuno è dato sapere quanta cartamoneta viene stampata) bensì una unione di banche centrali nazionali che, attraverso un ‘agrément’, hanno desovranizzato i Paesi membri e monopolizzato la sovranità monetaria attraverso la quale governano il presente e il futuro della popolazione europea.
Anche in questa, come nelle altre banconote, non c’è scritto da nessuna parte PAGABILI AL PORTATORE, e non perchè se ne siano dimenticati, ma perchè, se un giorno si dovessero alzare girati dalla parte sbagliata, potrebbero decidere di invalidare la moneta corrente per dare corso a un’altra qualsivoglia moneta. Tra le mani ci resta semplicemente carta straccia.
Inoltre, se avete notato, non c’è scritto: ‘la legge punisce i fabbricatori e spacciatori di banconote false’ e sapete perché? Semplice: i fabbricatori e gli spacciatori sono loro stessi! Infine, anche in questa banconota c’è il simbolo del copyright. Il copyright non è altro che un Istituto di diritto privato e sta a significare che è vietato ad altri la riproduzione e lo spaccio di questa moneta. Vogliono essere gli unici falsari.
Armando Manocchia
