30 giugno – Sono stati ritrovati morti i tre ragazzi israeliani scomparsi lo scorso 12 giugno in Cisgiordania. Della notizia non è ancora stato dato un annuncio ufficiale, ma in Israele è stata indetta una riunione d’emergenza del governo.
Del ritrovamento ha riferito inizialmente su Twitter l’emittente al-Arabiya: “Il Gabinetto israeliano ha indetto un incontro a seguito della norizia del ritrovamento dei corpi dei tre ragazzi israeliani rapiti”, recitava il tweet.
Inoltre l’emittente al-Jazeera ha riferito di avere saputo dall’esercito israeliano che tre corpi erano stati ritrovati vicino Hebron, ma che si trattava solo di notizie in uno stadio iniziale. Ad avvalorare la notizia sono giunte poi fonti della sicurezza di Israele, che coperte dall’anonimato in attesa di un annuncio ufficiale hanno riferito del ritrovamento, precisando che è avvenuto vicino al villaggio di Halhul, cioè nei pressi del luogo in cui i giovani erano scomparsi.
Poco prima che si diffondesse la notizia era stato notato lo spostamento di una grande quantità di una forze israeliane proprio nel villaggio di Halhul in Cisgiordania, a nord di Hebron. La tv Canale 10 aveva inoltre riferito di scontri con i palestinesi nell’area.
I tre ragazzi sono Eyal Yifrah di 19 anni, Gilad Shaar di 16 anni e Naftali Fraenkel anche lui di 16 anni. Fraenkel è di origini statunitensi.
Di loro si sono perse le tracce la sera di giovedì 12 giugno mentre facevano l’autostop per tornare a casa da un seminario ebraico. Da allora Israele, che ha subito parlato di rapimento accusando Hamas, ha mobilitato l’esercito per le ricerche, nell’ambito delle quali sono stati effettuati centinaia di arresti di palestinesi e membri di Hamas. La scomparsa dei tre è il primo incidente grave fra israeliani e palestinesi da quando lo scorso 2 giugno si è insediato il governo di unità palestinese, sostenuto sia da al-Fatah che da Hamas.
Dall’Italia è giunto il cordoglio da parte della ministra Federica Mogherini, che ha espresso il suo “grandissimo dolore” per l’uccisione dei tre giovani israeliani. “Siamo vicini a Israele in questo momento di grave lutto”, ha detto la titolare della Farnesina. “Voglio porgere al governo e al popolo israeliano le condoglianze mie e dell’intero governo italiano per questi omicidi che condanniamo nel modo più fermo”, ha proseguito. Poi la ministra ha concluso: “Mi auguro che sia fatta piena luce su quanto accaduto e che i responsabili di questo vile atto ne rispondano quanto prima davanti alla giustizia. Faccio appello a tutte le parti affinché mostrino che chi attenta alla sicurezza di Israele non potrà prevalere minando la via del dialogo, unica speranza di pace vera e duratura nella regione”. Intanto il Consiglio dei ministri si è aperto con un momento di raccoglimento: al popolo e al governo di Israele, comunicano fonti di Palazzo Chigi, vanno il cordoglio e lo sdegno dell’esecutivo italiano.