Bitonci sindaco, Crepet: “Una vergogna, pare Gentilini 20 anni fa” su La Zanzara a Radio 24
20 giugno – E dopo il fotografo e il comico, ecco lo psichiatra. Il neo sindaco di Padova, il leghista Massimo Bitonci, continua a far parlare di sè a livello nazionale, soprattutto dopo l’annuncio di voler rendere obbligatoria l’affissione in tutti gli edifici pubblici del crocifisso. Così, dopo essersi attirato gli strali del fotografo Oliviero Toscani (Tra scoregge e diarrea: le opinioni di Oliviero Toscani, icona della sinistra chic), che ai microfoni della trasmissione “La Zanzara” di Radio 24 aveva dichiarato “Bitonci? Inciampa e basta. Chi ha votato Lega è imbecille e analfabeta, anzi di più”, e la duplice tirata d’orecchi di Natalino Balasso via Facebook sia sul provvedimento anti-ramadan nelle palestre comunali che sul Gesù in croce, adesso è la volta del noto psichiatra Paolo Crepet.
“VERGOGNA AVERLO SINDACO”. “Oliviero Toscani ha centomila ragioni, non una – ha dichiarato quest’ultimo, sempre a “La Zanzara” – Sono padovano di vergogna, non di nascita. Ho fatto a Padova tutta la scuola e l’università e c’è da vergognarsi ad avere un sindaco come Massimo Bitonci. Mi vergogno – ha affermato all’emittente, che ha diffuso una nota – che quella meravigliosa città che fu anche di Galilei debba passare questi momenti così tristi. È una cosa tremenda che abbiano eletto un sindaco simile. Se la maggioranza lo vuole si arrangino”.
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GENTILINI-STYLE. “Leggo quello che vuole fare e che dice – ha rilevato lo psichiatra spesso ospite di trasmissioni tv – Una vergogna; sembra la cosa di Treviso di 20 anni fa con Gentilini che toglieva le panchine per non far sedere i poveri lavoratori di colore. Uno schifo terribile. Umanamente la trovo una schifezza, una roba detestabile”.
E sul crocifisso obbligatorio nei locali pubblici ha contro-proposto “perchè invece non mettono un Bambin Gesù che ride? Il crocifisso è un torturato a morte. Perchè mettere l’immagine di un torturato a morte? Nella Chiesa cattolica c’è anche il bambino che sorride. Visto che devi stare anche 5 ore in un liceo con tutti i ragazzi che lo guardano, il crocifisso ti fa venire l’angoscia. È come mettere uno sulla sedia elettrica”.
padovaoggi.it
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Poveretto!!!!
crepet e’ un ectoplasma come lo e’ toscani… senza idee personali.. ma marionette telecomandate per insultare chiunque non sia come loro … casi pietosi come d’arcais o dario fo e tanti altri .. che se le cantano e si imbrodano come bimbetti beccati con le dita nella marmellata … sono una vergogna per una societa’ civile
La rovina dell’Italia sono queste “celebrità” come Toscani e Crepet !
Crepet, sveglia!!!!!! . La CROCE è un simbolo di RESURREZIONE, non di morte. Sta a significare che la morte del corpo NON è la fine, ma un nuovo inizio, quello per il quale siamo nati, l’unico che può dare un senso alla vita, soprattutto alla più dura e difficile.