Per la prima volta nella sua storia la cellula di al-Qaeda nel Maghreb islamico ha realizzato e diffuso sul web un video-messaggio in lingua berbera. A realizzarlo e’ stato lo sceicco Mouloud Abu Hazim, che per la prima volta a nome del gruppo terroristico si e’ rivolto nella loro lingua ai berberi algerini e anche a quelli degli altri paesi del nord Africa, invitandoli a unirsi ad al-Qaeda. “Mi rivolgo ai berberi della Cabilia e in particolare a quelli di Tizi Ouzou – ha affermato lo sceicco – il Corano ci ricorda che e’ necessario rivoltarsi contro i tiranni e bisogna fare come hanno fatto i popoli di Siria, Yemen, Libia e Tunisia. Noi in Algeria abbiamo un Faraone da abbattere”.
Il terrorista ha ricordato che il presidente Abdelaziz Bouteflika “da 18 anni e’ al potere” e che i “cittadini di Tizi Ouzou si erano rivoltati nel 1991 quando e’ stato messo fuorilegge il Fis”.
Ha inoltre accusato “gli amici di Bouteflika di prendere tangenti per i progetti dei Paesi miscredenti come Francia, Italia, Spagna e Stati Uniti che sfruttano il nostro gas e il nostro petrolio”, ricordando infine che “non c’è differenza tra arabi e berberi perche’ siamo tutti musulmani”. E’ la prima volta che al-Qaeda si rivolge ai berberi nella loro lingua, considerato che in passato gli arabi, in particolare quelli dei movimenti islamici del nord Africa, hanno sempre respinto le richieste delle tribu’ berbere di vedere riconosciute le proprie peculiarita’ culturali.
aki