Grecia: leader ecologista pacifista condannato a 37 anni di carcere

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26 GIU – Dimosthenis Vergis, il controverso leader del  partito Ecologisti Greci, è stato condannato a 37 anni e sei mesi di carcere dalla Corte d’appello di Atene che lo ha riconosciuto colpevole di occupazione illegale di proprietà dello Stato e falsificazione di documenti ufficiali per rivendicare la proprietà di 452.000 metri quadrati di terreno demaniale vicino al lago di Maratona, a Nord-Est della capitale.

Vergis (ex operaio, sindacalista, giornalista e pacifista) che in passato ha fatto notizia con le sue buffonate, ha ricevuto anche una multa di 150mila euro. I giudici hanno comunque riconosciuto che non ha mai ricevuto condanne penali. Il terreno in questione – che rientra nei beni forestali e appartiene al demanio – si trova nel comune di Aghios Stefanos ed è stato valutato oltre otto milioni di euro. Vergis ne aveva rivendicato la proprietà presentando una falsa certificazione in base alla quale gli è stato permesso di edificare. L’imputato non era presente in tribunale ed il giudice ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti.

Gli Ecologisti Greci ed il suo leader non sono stati mai accettati nell’ambito del Partito Verde dal più folto gruppo degli Ecologisti Verdi che invece gode del riconoscimento internazionale come Partito Verde di Grecia. (ANSAmed).