Grillo: “serve una legge contro le notizie false da fonti false”

grillo225 giugno – “Notizia falsa da fonti false. E’ opportuno che la legge si occupi di questa malformazione congenita del giornalismo italiano che, grazie ai suoi favolosi pennivendoli, ha trasformato l’Italia in un Paese semilibero per l’informazione. La colpa come ovvio non è loro, sarà dei lettori che si ostinano a comprare i giornali…”. E’ il nuovo attacco sul blog di Beppe Grillo all’informazione politica, accusta in particolare di distorcere le notizie riguardanti il MoVimento Cinque Stelle.

La grillina Basilio: le sirene esistono, inutile negarlo. Lo dice youtube (esempio di notizia falsa diffusa dalla grillina basilio)

“Dopo le elezioni – è scritto in un post dal titolo appunto ‘Notizie false da fonti false’- i pennivendoli, coloro che si vendono per scrivere e che non si guardano allo specchio per non sputarsi in faccia, hanno adottato nei confronti dell’informazione sul M5S una tattica diffamatoria che per brevità si cita come “le fonti”. Notizie totalmente inventate vengono attribuite a fantomatiche “fonti”, fonti rafforzate nell’articolo con aggettivi come fonti importanti, di persone influenti, autorevoli, vicine ai fondatori del M5S. Le fonti non vengono mai svelate per motivi legati al segreto professionale..”.

“Non dirò mai nulla sulle mie fonti neanche sotto tortura” dirà il pennivendolo di turno messo alle strette, “Io sono un giornalista, una giornalista, serio/a, non rivelo le mie fonti”. Peccato – ha denunciato il blog di Grillo- che le notizie pubblicate siano regolarmente false e non basterebbe un altro blog per smentirle ogni giorno e dieci studi di avvocati non sarebbero sufficienti per querelare i pennivendoli/e di turno. Il giochino sta andando troppo oltre. Le fonti non possono essere coperte, vanno citate nell’articolo o, in caso contrario, va fatto scattare in automatico il reato di diffamazione. Le fonti a cui si abbeverano gli inchiostratori italici sono fantasie dettate dalla loro linea politica e dai loro padroni. I servi hanno le fonti, i giornalisti i fatti. In Italia ci sono le fonti separate dai fatti”. tmnews