Baranzate (Mi): sostituzione etnica compiuta, 6 nati su 10 sono stranieri

neon23 giugno – A Baranzate, Comune dell’hinterland Nord-Ovest di Milano, l’incidenza della popolazione straniera supera per la prima volta in Italia la soglia del 30%. E’ un primato a cui si aggiunge quello dei nati stranieri: sei ogni dieci.

E’ quanto emerge dallo studio della Fondazione Leone Moressa, che ha analizzato i dati del bilancio demografico dell’Istat al 31 dicembre 2013, in cui si segnala che in molti comuni, specialmente al Centronord, si registra un’incidenza superiore al 20%. Nelle grandi città del Sud, invece, l’incidenza della popolazione straniera non supera il 3%: in fondo alla graduatoria troviamo tre capoluoghi della Puglia come Brindisi (2,4%), Barletta (2,2%) e Taranto (1,3%).

Dallo studio emerge il cambiamento delle dinamiche migratorie in Italia: diminuiscono gli ingressi e aumentano i trasferimenti all’estero (non solo degli italiani ma anche degli stranieri che rientrano in patria o si spostano in altri paesi). Aumentano, parallelamente, anche le acquisizioni di cittadinanza italiana: 100mila solo nell’ultimo anno.

Al 31 dicembre 2013 la popolazione straniera regolare residente in Italia era di 4,92 milioni. La Fondazione spiega che la revisione delle anagrafi italiane effettuata a seguito del censimento 2011 consente di delineare una panoramica aggiornata della presenza straniera in Italia: oltre la metà della popolazione straniera risiede in quattro regioni: Lombardia (22,9%), Lazio (12,5%), Emilia Romagna (10,9%) e Veneto (10,5%). A livello nazionale la popolazione straniera rappresenta l’8,1% della popolazione complessiva, superando il 10% in diverse regioni del Centronord. tmnews