23 giu. – E’ arrivato a 3.276 il numero dei senza fissa dimora a Roma, quasi la meta’ dei quali (1.587, il 48%) e’ costituito da rought sleepers che dormono in strada, in singoli camper o roulotte, in auto o furgoncini; il 52% trova invece riparo nei dormitori cittadini.
La crisi ha triplicato i senza fissa dimora a Roma creando i cosiddetti nuovi poveri, neo disoccupati, ex commercianti o pensionati che non arrivano a fine mese.
E’ quanto emerge da “racCONTAMI2014, primo censimento dei senza fissa dimora nella capitale, promosso dalla Fondazione Rodolfo Debenedetti e Campidoglio, ideato dal professor Tito Boeri e coordinato dalla professoressa Michela Braga dell’Universita’ Bocconi.
Presentata oggi all’Aranciera di San Sisto, l’indagine e’ stata condotta tra il 17 e il 19 marzo scorsi nelle strade e nei centri di accoglienza della citta’, tramite 1.200 questionari raccolti da 1.175 rilevatori.
Arriva quindi nella Capitale il piano caldo per i senza fissa dimora. A presentarlo questa mattina in Campidoglio l’assessore alle Politiche sociali Rita Cutini. «È la prima volta che la Capitale si dota di un sistema d’accoglienza dei senza fissa dimora per affrontare l’estate – commenta Cutini – Durante l’inverno il nemico dei senza dimora è il freddo mentre d’estate è il caldo. Per questa ragione abbiamo potenziato i centri di accoglienza.
