23 giu. – I centri di accoglienza per minori della provincia di Trapani sono saturi e circa 40 dei 75 adolescenti migranti non accompagnati sbarcati mercoledi’ sono ospitati in una chiesa riadattata per l’emergenza. Al momento sono quasi 2300 i profughi accolti nei 29 centri del trapanese.
“Ormai – ha detto il prefetto Leopoldo Falco – ci mandano le navi cariche di migranti senza neppure chiedere se ci sia disponibilita’ di posti. Ma ci stiamo attrezzando per ampliare l’accoglienza”. In citta’ e’ partita una gara di solidarieta’ per rifornire di viveri, vestiario e altro i piccoli egiziani tra i 13 e i 17 anni accolti temporaneamente nei locali adiacenti alla parrocchia “Santissimo Salvatore”, nel quartiere trapanese di Sant’Alberto.
Associazioni, fedeli e abitanti del quartiere si sono mobilitati attivando anche un passaparola sui social network. “Sono arrivati un carico di frutta e verdura – ha detto il parroco, don Sebastiano Adamo – e ancora generi di prima necessita’. Giovani e medici ci aiutano nei turni per l’assistenza. Il Comune di Trapani ci ha fornito letti, lenzuola e tovaglie visto che essendo una parrocchia non eravamo attrezzati. Abbiamo creato delle cabine doccia all’esterno.
Probabilmente i minori resteranno da noi per una settimana in attesa di una sistemazione migliore”. Una decina dei piccoli ospiti si e’ allontanata dalla chiesa gia’ il giorno dell’arrivo. Ieri una delegazione di “Save the Children” ha visitato gli alloggi. Nel pomeriggio sara’ installato un maxi-schermo per consentire ai ragazzini di seguire la partita di calcio dell’Italia, mentre un videocollegamento Skype consente loro di tenersi in contatto con le famiglie lasciate in Egitto. “Alcuni sono orfani – ha proseguito il sacerdote – altri hanno parenti in Italia che si sono fatti avanti per prenderli con se'”. Intanto, sono in corso delle indagini della polizia per accertare se tra i 230 migranti giunti mercoledi’ ci siano 7 presunti scafisti indicati da alcuni testimoni.
(AGI) .
Ma ci sono documenti che provano primo che sono minorenni secondo che il ricongiungimento famigliare sia giusto? Oppure vengono a prenderli perché sono merce di scambio?