21 giugno – Una pachistana di 21 anni è stata violentata e poi impiccata ad un albero, un caso che presenta delle analogie con delle aggressioni commesse recentemente nella vicina India.
Il fidanzato della ragazza, identificato dalla polizia come Muhammad Saqib, ha confessato lo stupro e l’omicidio, ed è stato arrestato. Saqib ha ammesso di aver tentato di convincere senza successo la giovane – nata da genitori cechi – ad avere dei rapporti sessuali con due suoi amici. La donna, alla quale aveva promesso il matrimonio, è stata ritrovata impiccata ad un albero l’indomani.
La polizia è alla ricerca dei due presunti complici. Questo ennesimo atto selvaggio nei confronti di una donna si è consumato nella provincia del Punjab, nel nord ovest del Paese, giovedì sera.
Due ragazzine di 14 e 15 anni indiane erano state impiccate ad un albero di mango dopo essere state stuprate da un branco il 29 maggio scorso in India, nello Stato settentrionale dell’Uttar Pradesh. tmnews
tanto la legge non fa più niente neanche in italia
Un paese in cui vigono leggi che consentono violenze e assassini di questo genere vi è una sola soluzione non merita di essere né visitato né considerato paese civile.
Di questo passo vedremo episodi del genere anche nel nostro paese imparoamo a farci l’abitudine
La colpa è ovviamente della povera ragazza assassinata,secondo la logica dominante, in base alla quale bisogna “rispettare le culture altrui” sempre e comunque. R.I.P. e una preghiera per la povera ragazza !