20 giugno – La chiesa Presbiteriana d’America dà il via libera ai matrimoni gay. L’Assemblea Generale della Presbyterian Church, tra le più importanti chiese protestanti d’America, ha infatti approvato due modifiche all’interno del proprio ordine. Attraverso questi cambiamenti è stato rivisto il concetto di matrimonio definendolo “unione tra due persone” e non più tra “un uomo e una donna”, permettendo quindi ai pastori di poter celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Le modifiche sono state apportate in seguito alla votazione dell’Assemblea Generale che con 429 voti favorevoli e 175 ha detto sì al cambiamento del concetto di matrimonio, mentre per quanto riguarda la votazione sulla possibilità di celebrare unioni tra le persone dello stesso sesso (negli Stati americani dove è possibile farlo) si sono espressi a favore 371 membri contro 238.
Mentre questa decisione è definitiva, la modifica sul concetto di matrimonio avrà bisogno di un’ulteriore approvazione, attraverso una votazione da parte dei rappresentanti dei 172 organismi regionali della Chiesa. Questo processo potrebbe richiedere anche un anno. Nel frattempo si attende decisione definitiva della Corte Suprema degli Stati Uniti in merito alle modifiche sul Defense of Marriage Act, grazie alle quali garantire alle coppie omosessuali gli stessi vantaggi e diritti di quelle eterosessuali. TMNEWS
