18 giugno – Completamente cieco, malato di diabete e con una gamba amputata, è stato salvato dall’intervento di due poliziotti che hanno fatto irruzione nella sua casa. È successo ieri a Napoli: verso le 21 i due agenti si sono recati presso l’abitazione dell’uomo, su indicazione della Sala operativa della Questura.
Il nipote, che non lo sentiva da molte ore, preoccupato per la sua incolumità aveva avvisato il 113. Lo zio, ha spiegato, era malato di diabete, viveva da solo, era completamente cieco ed era allettato in quanto gli era stata amputata una gamba. Giunti sul posto, gli agenti hanno subito dovuto chiamare i Vigili del fuoco perché il 73enne non apriva la porta e l’abitazione era protetta da inferriate. Questi ultimi erano però impegnati su un altro intervento; temendo che il ritardo potesse pregiudicare l’incolumità dell’uomo, hanno quindi deciso di intervenire.
Armati di due paletti metallici e grazie anche alla loro stazza fisica, i poliziotti sono riusciti a scardinare la cancellata di ferro che protegge la porta d’ingresso, e con numerose spallate sono riusciti a buttarla giù. Entrati subito nell’appartamento hanno trovato il 73enne in camera da letto, in posizione supina e privo di sensi. Accertato che l’uomo era ancora vivo ma respirava stentatamente, hanno avvisato subito il 118.
Dopo essere stato riposto sul letto, l’anziano è stato sottoposto a immediate cure mediche. Secondo i sanitari la gravità della situazione imponeva di agire sul posto, in quanto il malcapitato era probabilmente caduto dal letto da due giorni e da li non si era più riuscito a muovere. Dopo una paio di ore e reintegrato sul piano idrosalinico, l’uomo è stato dichiarato fuori pericolo. tiscali