Detenuto ai domiciliari: Riportatemi in cella, non ho da mangiare

carceriFIRENZE, 18 GIU – Sta scontando la pena ai domiciliari, ma ha chiesto di tornare in carcere perché non ha di che mangiare. E’ successo ad Arezzo. Il detenuto, 33 anni, nato a Napoli e residente a Foiano della Chiana (Arezzo), ”vive da solo e in una condizione di marginalità”, spiega il segretario del sindacato Sappe, Donato Capece. “Anche questo – commenta Capece – è un aspetto della crisi”. Il magistrato non ha però ravvisato motivi per una nuova carcerazione e ha indirizzato il detenuto alla Caritas.