17 giu. – E’ stata picchiata e violentata e per sfuggire dal branco di stupratori si e’ lanciata da un altezza di due piani. E’ successo a Roma, vittima una prostituta romena di 19 anni che ha chiesto in lacrime aiuto alla polizia. Dopo alcuni giorni di indagini, sono stati arrestati tre dei presunti responsabili, due uomini e una donna, tutti romeni, mentre altri tre loro connazionali sono ricercati.
L’episodio e’ avvenuto la notte tra il 24 e 25 maggio scorso. La diciannovenne e’ stata adescata in viale Marconi da un cliente che ha concordato una prestazione sessuale per 150 euro e l’ha convinta ad andare a casa sua. L’uomo l’ha pero’ portata nell’area dell’ospedale del San Camillo-Forlanini e l’ha convinta a entrare in un edificio abbandonato e murato e attraverso un’apertura alla base della struttura. Giunti al secondo piano dell’edificio sono iniziate le violenze da parte dell’uomo e di altre 5 persone, tra cui due donne.
La diciannovenne e’ stata anche rapinata del denaro che portava con se’ ed e’ stata poi violentata mentre le due donne la bloccavano. La donna e’ poi riuscita e sfuggire ai suoi aguzzini lanciandosi da una finestra del secondo piano della palazzina. E’ atterrata su un mucchio di rifiuti che hanno attutito la caduta. Poi e’ riuscita a chiamare il 113 ed e’ stata trovata da una pattuglia del commissariato Monteverde. Gli indagati individuato e bloccati dagli investigatori sono un 34enne e due 26enni, tutti senza una fissa dimora in Italia e il cui fermo e’ stato gia’ convalidato dal gip. I tre sono stati riconosciuti dalla vittima mentre proseguono le indagini per individuare gli altri aguzzini. (AGI) .