16 giugno – Il segretario di Stato americano, John Kerry, apre alla cooperazione tra Stati Uniti e Iran per risolvere la crisi irachena. In un’intervista a Yahoo! News, Kerry ha dichiarato che Washington “è aperta alla discussione” con Teheran, se gli iraniani possono aiutare a mettere fine alle violenze e a ridare fiducia nel governo iracheno, che finora ha escluso la minoranza sunnita.
Kerry ha poi detto, a proposito di una cooperazione militare, che “nessuna ipotesi costruttiva sarà scartata”, pur sottolineando che qualsiasi contatto con l’Iran andrà avanti “passo dopo passo”. Kerry ha detto inoltre che i raid aerei statunitensi in Iraq “potrebbero essere un’opzione” per combattere i ribelli sunniti dell’Isil (o Isis). Gli Stati Uniti, ha poi concluso, sono fortemente impegnati nella difesa dell’integrità territoriale irachena, sottolineando ancora una volta che il governo Maliki deve fare un lavoro migliore per includere anche i sunniti.
Gli attacchi con i droni sono, per gli Stati Uniti, “un’opzione” in Iraq ha detto il segretario di Stato americano, John Kerry, in un’intervista a Yahoo! News. Kerry ha poi detto che il presidente Barack Obama sta “prendendo attentamente in considerazione ogni ipotesi disponibile”.