Orrore in Afghanistan: terribile vendetta dei talebani, tagliano le dita a chi ha votato

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16 giu – La vendetta dei talebani contro gli elettori afghani si e’ dispiegata nella provincia di Herat, dove i miliziani, riferisce la Bbc, hanno tagliato le dita di 11 persone che si erano recate alle urne ieri per esprimere la propria scelta nel ballottaggio delle presidenziali.

Ieri tra attacchi e violenze, alla fine della giornata elettorale erano stati contati 50 morti, meno di qaunto si temesse, e adesso si attende l’esito della battaglia elettorale tra l’ex ministro degli Esteri, Abdullah Abdullah e l’ex ministro delle Finanze, Ghai Ahmadzai, candidai alle presidenziali. Lo scrutinio e’ cominciato e un primo risultato si avra’ il prossimo 2 luglio, mentre quello definitivo sara’ annunciato il 22 dello steso mese.

“Sferrati 868 attacchi” – Non solo Herat. I talebani sostengono di avere realizzato ben 868 attacchi durante il ballottaggio. Nella loro pagina web i militanti dell’Emirato islamico dell’Afghanistan assicurano di avere realizzato “centinaia di offensive su vasta scala, colpendo fra l’altro i centri di votazione, i posti di sicurezza e le strade che conducevano ai seggi”. Sabato il ministero dell’Interno afghano aveva riconosciuto 150 attacchi.

Le province dove vi sono state, secondo gli insorti, la maggior quantità di attacchi sono state Kandahar (107), Kunar (67), Kunduz (55) e e Logar (55).

. Al voto hanno partecipato 7 milioni di elettori, circa il 60% degli aventi diritto. A Herat, nell’ovest del paese asiatico, e’ di stanza il contingente italiano dell’Isaf, che oggi ha sottolineato in una nota “l’eccellente lavoro” fatto dalle unita’ militari afghane per garantire la sicurezza durante le operazioni di voto.agi