14 giugno – “Le forme di intolleranza ci sono, crescono, sono dilaganti”. La denuncia di Calogero Firetto, sindaco di Porto Empedocle, il paese nell’Agrigentino che ha visto lo sbarco di 1.600 migranti nelle ultime 24 ore: “I miei concittadini vengono da me per dirmi: gli enti pubblici pagano per ospitare gli extracomunitari e noi non possiamo sfamare i nostri figli”.
Firetto parla di “quantità di soggetti difficilmente sopportabile”, di migranti “che fuggono all’impazzata, costringendo le forze dell’ordine a rincorrerli”, di “scene di una Cambogia che non appartengono alle regole di civiltà”. Il sindaco parla dei problemi causati dall’immigrazione all’economia locale: “La presenza di malattie costringe la nave che trasferisce gli immigrati da Lampedusa, la stessa che trasporta il pesce, a fermarsi per interventi di sanificazione: questo mette in ginocchio la filiera del pescato” (di Emanuele Lauria)
Chi è causa del suo mal pianga se stesso!!!!
“Portatori di sapere e conoscenza;risorse che ci pagheranno la pensione;i figli che gli italiani non fanno più”!
Come no?