COMUNICATO UFFICIALE EVENTO SENTINELLE IN PIEDI
13 giu – Bisogna dire che siamo presi da un vero turbinio di emozioni nel constatare come la nostra associazione sia sempre nei pensieri dell’A.N.P.I. Da un lato siamo quasi lusingati della considerazione di cui godiamo presso di loro, visto che sembra che non si muova foglia che Lealtà-Azione non voglia!
Succede qualcosa in Lombardia senza l’imprimatur delle vestali dell’A.N.P.I? Figurarsi se Lealtà-Azione non c’entra! D’altra parte siamo anche preoccupati per questa attenzione morbosa, non vorremmo che scadesse in qualche specie di patologia clinica, tipo una sorta di sindrome di Stoccolma tutta rivolta verso spettri ancestrali rievocati in noi con un rito necromantico, o una schizofrenia che invochi reati ideologici per preservare la democrazia. Ma forse non dovremmo temere un risvolto del genere, visto che richiederebbe un livello dialettico un po’ più alto del gridare improperi a tutto ciò che è “altro” e del rimasticare informazioni quantomeno “fantasiose” raccattate presso fonti al cui confronto i siti web sui rettiliani paiono modelli di giornalismo d’inchiesta. Sentendoci però un po’ in debito per tutta l’attenzione che ci riservano, volevamo fargli un servizio, con delle rivelazioni sconvolgenti.
Primo, non abbiamo nessun modo di controllare la prossima invasione di gelatai bianco-vestiti e carretto-muniti che invaderanno la Brianza con la bella stagione; vorremmo potercene vantare, ma la nostra longa manus non arriva così in là. Cercheremo in futuro di essere all’altezza delle aspettative dell’A.N.P.I.
Secondo, ci spiace rovinare il quadretto a tinte foschissime che si sono dipinti in testa, ma con l’organizzazione della veglia della rete “Sentinelle in Piedi” citata nel loro ultimo comunicato Bran.co e Lealtà-Azione non hanno nulla a che fare. Bran.co, venuta a conoscenza dell’ iniziativa, si è limitata ad invitare, con un volantino, i suoi simpatizzanti all’evento, dal momento che condivide in parte i principi che ispirano la stessa, oltre che la bella maniera di manifestare in silenzio, così distante – e distanziante- dalle chiassose pagliacciate che invece sembrano riscuotere tanto successo in altri lidi, da dove poi addirittura partono anche prediche in fatto di estetica. C’è una certa differenza tra organizzare un’iniziativa e supportare in questo modo un evento che ci pare meritorio (sempre che noi si abbia il permesso dell’A.N.P.I di poter scegliere cosa ci sembra meritorio, eh!). Pertanto si tranquillizzino: se il problema della veglia è che siamo noi ad organizzarla, il che peraltro conforterà i promotori sul fatto che invece i contenuti della stessa sono ineccepibili, noi non c’entriamo proprio nulla.
Non c’è bisogno di mobilitarsi, indignarsi, sbraitare, inventare. Si può rimanere a casa, aspettando di cercare di boicottare la nostra prossima iniziativa. Non che negli ultimi quattro anni sia servito a qualcosa, ma noi non giudichiamo come gli altri impiegano le loro risorse.
Cordiali Saluti
Lealtà Azione Monza Brianza
via Dante 5 Monza https://www.lealta-azione.it