10 GIU – I padri, ultrasessantacinquenni, tornavano in Albania appena incassata la prima mensilità della pensione. I figli, rimasti in Italia, continuavano a percepire l’assegno sociale che l’Inps concede agli anziani migranti per il ricongiungimento familiare.
Una maxi truffa da 220mila euro, con 50 stranieri coinvolti, scoperta dalla Guardia di finanza nella comunità albanese che risiede a Matelica (Macerata). Le denunce sono scattate per indebite percezioni di erogazioni dello Stato.
Paghiamo una pensione di 500 euro al mese a 56mila immigrati. “Ora basta”
bisogna tornare ad una pensione sulla base della contribuzione effettiva, per tutto il resto bisogna rivolgersi come assistenza a livello locale, comuni che conoscono la realtà locale. PER QUESTO L’INPS DEVE FARE UNA DISTINZIONE NETTA TRA PREVIDENZA (contributiva) ED ASSISTENZA (socialità con controllo demandato ai Comuni), possibile che in questa cavolo d’Italia tutto ciò non si possa fare??????
Ma la vogliamo finire con sta cacchio di storia? Ma non sarebbe facile non dare nemmeno un euro? Perchè mai l’Inps Italia deve versare un assegno ad elementi che non hanno mai fatto un giorno di lavoro in Italia? Tra l’altro questi signori non sono manco italiani…ma sta cacchio di Italia è mai possibile che si perda in un bicchier d’acqua? E’ mai possibile fare una legge così stupida?