5 giu – Vladimir Putin, grande assente dopo l’esclusione della Russia dal G7 di Bruxelles, ma non per questo meno presente sulla scena pubblica. A Sochi, in un’intervista alla televisione francese, ha commentato la crisi ucraina e accusato gli Stati Uniti di mentire sul coinvolgimento di militari russi negli eventi in corso nell’Est del Paese:
“Se hanno delle prove dovrebbero mostrarle” ha detto Putin. “Tutti quanti si ricordano del Segretario di Stato americano che mostrava al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la prova che l’Iraq aveva delle armi di distruzione di massa. Ha fatto vedere un tubo con una sostanza che sarebbe ben potuto essere deterviso. Tra le affermazioni e le prove vere c‘è differenza”.
Putin, che si è detto disposto a incontrare e parlare con i leader occidentali in occasione delle celebrazioni del D-Day, venerdì in Normandia, ha avuto parole di certa apertura nei confronti del neo-Presidente ucraino Petro Poroshenko:
“Ritengo che il signor Poroshenko abbia un’opportunità unica. Le sue mani non sono ancora sporche di sangue, può ancora fermare questa operazione di rappresaglia e avviare un dialogo diretto con i cittadini del Sud e dell’Est del suo Paese”. EURONEWS