Palermo, 29 mag. – Bufera all’Ars per la mancata approvazione del subemendamento del Movimento cinque stelle che, in sede di discussione della manovra correttiva, puntava ad abolire il vitalizio ai condannati per mafia: solo 18 i voti a favore, 33 contrari e 7 astenuti, con il parere contrario del governo.
“Non capisco la posizione del presidente dell’Ars Ardizzone e di gran parte dell’Aula: il Parlamento non puo’ legiferare sul codice di procedura penale, ma noi avremmo cosi’ recepito una legge dello Stato e stiamo trattando un campo che ci appartiene perfettamente”, ha tuonato Giancarlo Cancelleri del M5S che ha annunciato una opposizione “ancora piu’ intransigente. Quanto e’ successo e’ indecente”.
“La materia ci riguarda eccome – ha aggiunto Cancelleri – nell’articolo 11 della legge sulla spending review approvata da questo parlamento si prevede la sospensione del vitalizio a coloro che si sono macchiati di reati contro la pubblica amministrazione, mi chiedo quale sia la differenza”.
Poi si domandano come mai il popolo non crede più in una legge equa e giusta!!!!