29 mag 2014 – ”Appena ho saputo dell’incontro di Grillo con Farage ho pensato: perche’ l’Ukip? La sua campagna elettorale l’ho schifata piu’ ancora di quella della Le Pen. Poi se il Movimento facesse un gruppo con l’Ukip, saremmo anche costretti, noi qui in Italia, a votare contro le loro posizioni in Europa, ad esempio sull’immigrazione’‘.
Lo afferma la deputata di M5S Giulia Sarti, che in una intervista a la Stampa, commenta l’incontro di ieri tra Beppe Grillo e Nigel Farage, leader del partito antieuropeo britannico con il quale, sottolinea, il Movimento non ha ”nulla in comune”. ”Forse si sta pensando a un gruppo con loro per pesare di piu’ in Europa, ma non c’e’ ancora niente di ufficiale”, dice Sarti aggiungendo che ”quando Grillo ha detto no alla Le Pen io pensavo che fosse no a lei e a tutto il contorno di partiti simili. Ora mi sembra di capire che non e’ cosi’. Quello che io di sicuro non accetterei mai – dice Sarti – e’ di stare sotto di loro, cioe’ che i nostri debbano prendere indicazioni dall’Ukip”.
Per Sarti ”sarebbe un neo” se Grillo decidesse di fare accordi con Farage e ”lo sarebbe per molti altri. Ma sono certa che in quel caso si aprirebbe una discussione. E non la apriremmo solo noi, saranno per primi i nostri 17 europarlamentari che non si piegheranno a una scelta sbagliata come quella senza dire la loro”. Grillo quindi, auspica l’esponente di M5S, ”dovra’ fare un incontro con loro” perche’ ”certo non gli si puo’ dire ‘questa e’ la pappa pronta che ho deciso io’. Altrimenti si rischia di perderne subito qualcuno”. asca
Nigel Farage,ha le idee chiare, siete voi che non sapete mai cosa fare con quello che capitalizzate.Fate solo gli interessi della Nazione e non fate i comunisti a priori,se no scomparite.E lo spero tanto se continuate cosí.