29 magg – Almeno 10 migranti africani e quattro poliziotti marocchini sono rimasti feriti ieri, quando circa 1.500 persone hanno preso d’assalto le recinzioni al confine tra il Marocco e l’enclave spagnola di Melilla. Lo ha fatto sapere il ministero dell’Interno marocchino, mentre un funzionario spagnolo ha riferito che hanno riportato ferite anche alcuni dei 500 migranti che sono riusciti a oltrepassare la barriera.
Secondo il governo di Rabat, i migranti hanno cercato di attraversare il confine in cinque punti diversi e hanno ignorato le richieste di fermarsi, lanciando invece delle pietre contro gli agenti. Due uomini si sono arrampicati su pali della luce e la polizia spagnola ha usato una gru per tirare giù uno di loro, mentre l’altro è sceso da solo. Entrambi sono stati riconsegnati alle autorità marocchine.
Intanto le autorità del porto di Tangeri hanno fatto sapere di aver recuperato dal mare i corpi senza vita di due migranti, mentre altre otto persone sono state tratte in salvo dopo che la loro barca è affondata nella notte. Una donna risulta dispersa. La Spagna e il Marocco hanno aumentato i controlli ai confini dopo che a febbraio scorso 15 migranti erano affondati mentre cercavano di entrare a Ceuta, la seconda enclave spagnola nel nord dell’Africa. tiscali