Senza contare il fatto che su di lui pende anche l’accusa di spaccio: secondo i carabinieri, vendeva hashish e marijuana a scuola.
Brescia, 24 maggio 2014 – Ancora una volta i carabinieri devono intervenire a scuola per situazioni fuori controllo. Dopo l’arresto di tre studenti taglieggiatori all’Itis Perlasca di Vobarno, un nuovo caso preoccupa i docenti. Questa volta è accaduto a Montichiari, in una terza media, dove un 14enne magrebino con la complicità dei compagni ha rubato e dato fuoco al registro di classe per fare sparire le troppe note ricevute, finendo ai domiciliari.
Assieme a lui sono stati denunciati altri sei ragazzi: l’accusa è furto e distruzione di atto pubblico. Secondo gli inquirenti, il gruppo ha aiutato il ragazzo arrestato a sottrarre il registro per nascondere le note segnate. All’inizio tutto è andato bene. Ma un professore, esasperato per la situazione, ha denunciato il furto ai carabinieri. I militari hanno iniziato ad indagare ascoltando tutti i compagni, contattati più volte persino via chat per invogliarli a parlare. Con molta pazienza i carabinieri sono riusciti a trovare conferma a quanto sospettato. Ora il giovane deve rispondere di furto, distruzione di atto pubblico e spaccio. I compagni invece sono stati denunciati solo per concorso nel furto. Senza contare il fatto che su di lui pende anche l’accusa di spaccio: secondo i carabinieri, vendeva hashish e marijuana a scuola. ilgiorno.it/brescia