18 magg – Botta e risposta via twitter tra il premier Matteo Renzi e il leader di Sel Nichi Vendola nella giornata mondiale contro l’omofobia. Vendola, parlando a Palermo, ha aggiunto: “Oggi ricorre la giornata mondiale contro l’omofobia. Ho appena visto un tweet di Renzi e mi sono un pò incazzato. Dice che c’è ancora molto da fare in Italia. Qualcuno può avvisare Renzi, che è molto impegnato nella campagna elettorale, che il nucleo d’acciaio del clericalismo ipocrita che ha impedito per mezzo secolo al nostro Paese di respirare modernità, ce lo ha tutto nel suo governo”.
Alle parole di Renzi arriva anche il commento di Franco Grillini, presidente di Gaynet: “Bravo ma non basta un tweet, caro Renzi, per combattere l’omofobia ci vuole ben di più, e il capo del governo dovrebbe spiegarci cosa vuole fare visto che il potere di ‘fare’ ce l’ha”.
Intanto su Facebook la presidente della Camera Laura Boldrini scrive che “per l’Italia la questione dei diritti civili deve tornare ad essere centrale. Un impegno che l’Europa chiede da tempo ma che, fino ad ora, non è stato preso con la stessa considerazione con cui vengono trattate le materie economiche”, sottolineando la necessità di “riempire l’attuale vuoto legislativo”. E ieri, per la Giornata internazionale contro l’omo-transfobia, Udu e Rete degli Studenti Medi hanno sbandierato i loro arcobaleni davanti a scuole e università di tutta Italia e ci sono state iniziative organizzate in collaborazione con le associazioni Lgbtq e l’Arcigay per promuovere, a partire dall’istruzione, la cultura e il rispetto delle diversità chiedendo tutele e diritti per tutti.
Ah niki, ma falla finita |