15 mag. – Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi continua a salire e raggiunge 184 punti, in netto rialzo rispetto ai 154 punti della chiusura di ieri. Il tasso del decennale torna sopra al 3,15%. In profondo rosso Piazza Affari, con l’indice principale Ftse Mib che lascia sul terreno quasi il 3%, trascinato dal tonfo dei titoli bancari.
E’ un giovedì nero per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che ha chiuso con un tonfo del 3,61% a 20.419 punti, livello minimo da quasi due mesi. A pesare sul listino milanese la discesa a sorpresa del Pil italiano nel primo trimestre del 2014, che ha mostrato una contrazione dello 0,1% rispetto agli ultimi tre mesi dello scorso anno. Il dato ha sorpreso il mercato visto che gli analisti avevano previsto un Pil in espansione dello 0,2%.
A Piazza Affari le vendite non hanno risparmiato nessun comparto, ma si sono abbattute con vigore sul comparto bancario che ha pagato la repentina risalita dello spread Btp-Bund. Il differenziale è volato a 184 punti base, ben 30 punti base in più dei 152 punti base della prima parte di seduta. Il rendimento del bond decennale italiano, che fino a metà giornata era pari al 2,98%, si è portato ben oltre la soglia del 3%.