13 magg – Bergoglio si piega e bacia la mano a “don” Michele De Paolis, fondatore della comunità Emmaus, prete modernista foggiano sostenitore dell’omosessualismo come il defunto Andrea Gallo, più volte ha esternato opinioni contrarie alla retta ragione e al Magistero solenne della Chiesa.
Sono stupito del fatto che molti uomini di chiesa (…) ignorano completamente il fenomeno dell’omosessualità, che ormai la scienza ha chiarito in modo inequivocabile: l’orientamento omosessuale non viene scelto liberamente dalla persona. Il ragazzo o la ragazza si scoprono così: è un orientamento profondamente radicato nella personalità, che costituisce un aspetto essenziale della propria identità: non è una malattia, non è una perversione. Il ragazzo o la ragazza omosessuali possono dire a Dio: «Tu ci hai fatto così!»
(Don Michele De Paolis)
Alcune persone di chiesa dicono: «Va bene essere omosessuali, ma non debbono avere rapporti, non possono amarsi!» È la massima ipocrisia. È come dire a una pianta che cresce: «Tu non devi fiorire, non devi dar frutto!». Questo sì, è contro natura!
(Don Michele De Paolis)
Vi confesso che anch’io all’inizio avevo i miei pregiudizi. Poi ho studiato e ho capito. Successivamente ho cercato di entrare nella logica del Vangelo; ho voluto guardare le cose dalla parte di Dio. Ho capito che il Padre non esclude dal suo amore nessuno dei suoi figli e non valuta la persona in base ai suoi impulsi sessuali, che sono dotazioni di natura e non scelta volontaria.
(Don Michele De Paolis)
«Pochi minuti, ma intensissimi: gli ho parlato delle “pietre scartate”, con cui vivo; gli ho presentato i doni (un crocifisso, un calice e una patena in legno d’ulivo, bellissimi); gli ho comunicato le nostre iniziative in corso per gli immigrati di Lampedusa. E’ rimasto assai contento. Gli ho detto: ”Vorremmo tanto un’udienza per noi di Emmaus. E’ possibile?” “Tutto è possibile. Parlane con Card. Maradiaga e combini lui ogni cosa”. Poi, mi ha baciato la mano! Io l’ho abbracciato e ho pianto»
(Don Michele De Paolis, sull’incontro con Papa Francesco)
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Bagnasco: «L’aggressione alla famiglia non è casuale, ma strategica e voluta da lobby e istituzioni»
Per il presidente della Cei Angelo Bagnasco «c’è un’aggressione alla famiglia strategica e non casuale. Se la famiglia è più debole la società è più fragile e si domina meglio sul piano politico, economico e ideologico. La storia lo insegna. Perché qualcuno più forte e furbo c’è sempre e per qualcuno non intendo solo le persone, ma lobby o istituzioni». Tempi.it
Vaticano, ultimo schiaffo del Papa a Bagnasco: non aprirà l’assemblea della Cei
Sarà Bergoglio a tenere la prolusione di apertura dell’annuale assemblea generale della Conferenza episcopale italiana in programma dal 19 al 23 maggio prossimi in Vaticano. Non era mai successo prima. Un intervento che è sempre stato svolto dal presidente dellaConferenza episcopale italiana e il Papa, in qualità di vescovo di Roma e primate della penisola, è sempre stato invitato soltanto a intervenire nel corso dei lavori che solitamente si svolgono la penultima settimana di maggio nell’aula nuova del Sinodo in Vaticano. Ma Bergoglio, dopo aver delegittimato pubblicamente più volte Bagnasco, ha deciso di sovvertire completamente latradizione e di aprire i lavori della prossima assemblea della Cei, togliendo per la prima volta ilmicrofono al suo presidente. intuajustitia
“Ho capito che il Padre non esclude dal suo amore nessuno dei suoi figli e non valuta la persona in base ai suoi impulsi sessuali, che sono dotazioni di natura e non scelta volontaria”. Perfetto, e in realtà nei Vangeli non c’è nessuna prescrizione in materia sessuale. Ci sono tutt’al più alcuni episodi che hanno offerto lo spunto ai teologi per le loro opinabilissime prescrizioni. Però, se questo può essere usato per “assolvere” l’omosessualità, come mai non viene usato per assolvere “TUTTI” i comportamenti sessuali, nelle loro diverse tipologie e gradazioni, tra persone consenzienti? Gatta ci cova…
Ci stà che Bergoglio si sia formato al Tavistock Institute (vedi articolo qui pubblicato) e si sia assuefatto alle sue direttive e scopi? A me, ne da tutta l’impressione!!
Roberto, mi può dire dove trovare quell’articolo sul Travistock? Grazie, Alex
Questo Papa e’ stato messo li’ apposta per aiutare le elite atee e globaliste a dominare il mondo.
Ognuno della sua vita può far quel che vuole e l’omosessualità spesso e volentieri (MA NON SEMPRE) non è una scelta. Ma da questo a rinnegare il modello di famiglia “cristiana” esplicitato dalle Sacre Scritture…è uno schiaffo alla religione cattolica (e, per i credenti, a Dio stesso) al fine di piegarsi alla Società e ai suoi nuovi costumi.