12 mag. – La Polizia di Stato di Trieste ha sgominato un’organizzazione criminale di afghani e pakistani dedita alla tratta di esseri umani che aveva come base l’Italia ed in particolare, le province di Trieste, Brescia e Bergamo. Dieci le persone arrestate in flagranza di reato e 14 perquisizioni, fra il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e la Campania. L’operazione ha interessato Trieste, Udine, Bergamo, Brescia e Napoli. Sequestrata documentazione sull’attivita’ illecita.
Le indagini degli uomini della squadra mobile e della Polizia di Frontiera, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, sono durate un anno e mezzo. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terra’ alle ore 11.30 in questura. La banda organizzava il traffico di esseri umani, per lo piu’ afghani e pakistani, che aveva come punto di raccolta e di partenza la Turchia, mentre la destinazione finale era la Germania ed altri Paesi del Nord Europa.
I clandestini,un centinaio quelli entrati illegalmente che pagavano all’organizzazione tra i 5 e i 10 mila dollari ciascuno, partivano dalla Grecia a bordo di navi o percorrevano la rotta balcanica, nascosti all’interno di furgoni, e arrivavano a Trieste. Da qui l’organizzazione li dirottava verso l’Austria attraverso gli ex valichi confinari di Tarvisio (UD) e del Brennero (BZ) per raggiungere la meta finale della Germania. L’operazione si e’ avvalsa della preziosa collaborazione degli organismi di Polizia di Croazia, Slovenia, Austria e Germania. Il blitz ha visto impegnati anche uomini della Squadra Mobile di Bergamo, Brescia, Udine e Napoli. agi