10 mag. – Il Tribunale di Venezia ha rinviato alla Corte Costituzionale la legge elettorale per le Europee accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Felice Besostri. In discussione, la soglia di sbarramento del 4% prevista dal testo.
“Il Tribunale di Venezia – spiega l’avvocato Besostri, che aveva gia’ impugnato il ‘Porcellum’ – e’ il primo a pronunciarsi nel merito dei 6 (Napoli, Milano, Cagliari, Roma e Trieste gli altri, ndr) ai quali avevamo presentato il ricorso”. Quattro i motivi dell’impugnazione, ricorda il legale: “la soglia di sbarramento del 4%, quello ritenuto principale dal Tribunale di Venezia, la disparita’ di trattamento delle minoranze linguistiche, il mancato riequilibrio di genere e la deroga alla raccolta di firme di presentazione delle liste”.
(AGI) .