9 magg – Piscina aperta ma solo per le donne e i bambini dai cinque ai sette anni con l’intento di permettere di nuotare soprattutto a chi è di fede musulmana.
L’iniziativa, sulla scia di quanto accaduto a Torino, l’ha presa il Comune di Venezia che aprirà per tre domeniche, a cominciare dalla prossima, la piscina pubblica di Mestre con l’intento di spingere all’incontro tra donne di fede diverse ed in particolare a quelle musulmane che potranno nuotare con il costume intero, gambe e testa compresa.
Si tratta – come riferisce la stampa locale – di una iniziativa voluta dall’assessore alla Cittadinanza delle donne Tiziana Agostini per ricreare in piscina quel senso di complicità e confidenza femminile tipico degli hammam, luoghi tipici della cultura araba dove le donne si incontrano e si raccontano, prendendosi cura del loro corpo al sicuro da occhi maschili e nel rispetto dei dettami del Corano.
Per l’occasione, in piscina, il personale, bagnini ed istruttori saranno tutti di sesso femminile. ilmattino.it
La solita incredibile,pazzesca,tafazziana e autolesionistica storia:
Dobbiamo essere noi italiani a”integrarci”con certi usi e costumi(è proprio il caso di dire),mica loro;
loro invece di integrarsi alla nostra cultura,”integrano”noi!
Dalle ore 9.00 alle 10.30… riportatele intere le notizie…
Guardi che noi non siamo un ufficio informazioni. Se non capisce la differenza è un problema suo, non nostro.